La Serenissima: Rete, Civico 10, Sinistra unita, Pedini Amati e Lazzari sospettosi sulla fretta dello Stato a chiudere la trattativa / “Troppe deroghe, occorre più tempo per esaminare la convenzione tra San Marino e Borletti group” / Polo del lusso, opposizioni contro il segretario Mularoni che avrebbe disatteso l’impegno al confronto
SAN MARINO. Troppe deroghe alle leggi e forzature istituzionali: il fronte civico di minoranza chiede più tempo per esaminare e discutere la convenzione tra lo Stato e Borletti group per la realizzazione del “polo del lusso”. Ieri pomeriggio, a poche ore dall’Ufficio di presidenza che ha fissato la scaletta dei lavori della sessione consiliare straordinaria che si aprirà lunedì, Rete, Civico 10, Sinistra unita e i consiglieri indipendenti Federico Pedini Amati e Luca Lazzari, hanno convocato d’urgenza una stampa per illustrare le proprie perplessità sulla “fretta” che attribuiscono a governo e maggioranza per chiudere la partita con gli investitori del Luxury department store San Marino. L’ordine del giorno del Consiglio Grande e Generale prevede infatti sia l’approvazione della relativa convenzione tra Stato e imprenditori, consegnata ieri a tutti i capigruppo, sia l’esame finale della variante dal Piano regolatore per la sua realizzazione a Rovereta. (…)