Daniela Malpeli, San Marino Oggi: Poste: l’ente autonomo entro il 2012 / Tra un anno servizi postali e finanziari indipendenti dall’Italia / Da gennaio uffici aperti fino alle 17.30 e consegna anche al pomeriggio
Dal 1° gennaio 2013 le Poste
sammarinesi saranno pronte a
offrire i propri servizi finanziari.
Ma non chiamatela banca: “si
tratterà solo della gestione di
incassi e pagamenti – ci tiene a
sottolineare il direttore delle Poste
Rosa Zafferani -, non si parla di prestiti,
finanziamenti e assicurazioni,
tantomeno di investimenti”.
[…]
Nel dettaglio, ancora, i servizi
non sono stati studiati ma in
linea di massima, continua
Zafferani, saranno nell’ambito di
quelli proposti dagli enti postali
internazionali. Cioè conti correnti,
vaglia, carte di credito e di
debito, gestione di incassi e pagamenti
(come bollette, utenze,
pensioni, contributi Iss…).
Sui
servizi finanziari comunque è
ancora in corso la negoziazione,
con Poste italiane, per l’interoperabilità.
“Molti utenti – continua
il direttore – hanno bisogno
di fare dei pagamenti in Italia,
come chi ha un affitto o chi deve
pagare le tasse universitarie
del figlio, in questi casi molte
persone preferiscono il bollettino
postale”.
Ma i servizi finanziari non
sono l’unica novità delle Poste
sammarinesi. “Ci troviamo di
fronte a un grosso cambiamento
– spiega Rosa Zafferani -, tutti i
servizi, a parte al corrispondenza
interna, li abbiamo sempre
gestiti in base alle direttive di
Poste italiane”. Ora invece le
poste sammarinesi si stanno
riorganizzando, a partire dalla
completa informatizzazione dei
servizi. Ma sono diverse le novità
in arrivo, a partire da un cambiamento
per quanto riguarda
gli orari. “Da sei mesi le Poste
italiane non fanno più servizio di
consegna il sabato, per questo
anche noi stiamo riorganizzando
il servizio perchè non
c’è una gran mole di posta da
consegnare il sabato, facendo
conto solo sulla corrispondenza
interna”.
Così dal 1° gennaio i
portalettere non lavoreranno più
il sabato mattina, ma faranno
dei rientri pomeridiani. Questo
farà sì che i pacchi, che di solito
devono essere ritirati in ufficio,
saranno consegnati a domicilio
proprio in quei pomeriggi (a
parte quelli che per esigenze
burocratiche devono comunque
essere ritirati allo sportello).
Cambiano anche gli orari degli
sportelli, che rimarranno aperti
fino alle 17.30.
Ci sarà poi la possibilità di ‘personalizzare’
la consegna della
posta – spiega ancora Zafferani
-, ossia si potrà richiedere la
consegna della posta ad una
determinata ora (servizio a
pagamento). E ancora un’altra
novità sarà il Pick up: i portalettere
potranno andare a ritirare a
domicilio la corrispondenza da
spedire.
Ovviamente non mancherà il
sito internet, aggiunge il direttore
delle Poste, attraverso il
quale sarà possibile tracciare la
propria corrispondenza e ottenere
la certificazione della posta
elettronica.
[…]
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Marino di N. Montebelli