Sinistra Unita in una nota odierna precisa che la passività di 45mila euro nel proprio bilancio è determinato, in parte, dalla restituzione allo Stato di 32mila Euro di contributo pubblico dopo le elezioni del 2012.
Riguardo al dato del 2013 occorre tenere conto che questo risulta “falsato” (tra virgolette) per almeno due motivi: il primo è il fatto che in esso si scarica la maggior parte delle spese della campagna elettorale del 2012 poiché, essendosi le elezioni politiche tenute a novembre, molte fatture relative alle spese per questa sostenute sono state pagate nel 2013, cosa comprensibile alla luce del fatto che il bilancio è redatto per cassa e non per competenza. (…) Altro aspetto non secondario è la restituzione di 32.000 euro che Sinistra Unita non ha utilizzato per la campagna elettorale e che quindi ha scelto di ridare indietro allo Stato per essere destinati al fondo di intervento connesso alla politica dei redditi.
Pertanto, se teniamo conto del 2012 e del 2013 insieme, oltreché dei soldi restituiti, Sinistra Unita non presenta alcun disavanzo ma al contrario un utile di gestione di circa 10.000 euro che riteniamo possa essere considerato esempio di buona amministrazione.
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