San Marino. Prelievo forzoso in Italia: e sul Titano? Gli scenari. La Serenissima

San Marino. Prelievo forzoso in Italia: e sul Titano? Gli scenari. La Serenissima

Franco Cavalli – La Serenissima: Si chiama “bail in” e consente di salvare gli istituti di credito prelevando soldi dai conti dei correntisti più facoltosi / Banche, l’Italia introduce il prelievo forzoso / Lo impone una direttiva europa già approvata dal Senato, sul Titano risparmi più protetti

SAN MARINO. Si chiama in gergo anglosassone “bail in” ed è associato in questo caso alle banche. In italiano lo possiamo tradurre con “prelievo forzoso” e viene applicato ai conti correnti dei clienti delle banche, da parte delle banche stesse che si trovino in dissesto finanziario. (…) Se in Italia le associazioni dei contribuenti sono già sul piede di guerra, a San Marino che succede? Una norma del genere non esiste e non è detto che venga richiesta in fase di negoziato con l’Ue, anche se non è escluso del tutto. Certo è che difficilmente sarebbe giustificabile socialmente, dato che i correntisti non entrano nel merito delle scelte gestionali degli istituti di credito ai quali già pagano le dovute commissioni. Inoltre il prelievo forzoso introdotto in Italia ed Europa potrebbe tornare utile a San Marino. Entro il 30 settembre infatti si dovrebbe chiudere (salvo proroghe) la complessa partita della “voluntary disclosure” la dichiarazione volontaria che l’Italia ha varato per spingere chi deteneva beni e capitali all’estero a dichiararli e a pagarci sopra anche le relative tasse. (…)

Leggi l’intero articolo di Franco Cavalli pubblicato dopo le 23

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