Presentata la nuova maglia della Nazionale di San Marino
Nel suggestivo scenario di Cava dei Balestrieri – cuore pulsante del centro storico di San Marino, patrimonio dell’umanità UNESCO da anni – è stata svelata al pubblico la nuova divisa ufficiale che la Nazionale sammarinese indosserà per il prossimo biennio internazionale. Il primo del nuovo legame con Macron, azienda italiana leader del settore e partner tecnico della Nazionale di San Marino nell’ambito del Kit Assistance Scheme; un progetto – quest’ultimo – con cui la UEFA sostiene alcune tra le federazioni affiliate nella fornitura di materiali ed abbigliamento. La massima istituzione del calcio europeo era peraltro rappresentata in giornata da Elena Guiguiiak.
Federazione Sammarinese Giuoco Calcio e Macron hanno iniziato a lavorare alle nuove divise ormai un anno fa, partendo dal presupposto di tornare a vestire i giocatori di San Marino con i colori propri del paese nell’ottica di recuperare quell’identità andata un po’ perdendosi negli ultimi bienni. Si torna così all’azzurro, colore dominante della nuova maglia “Home”, la prima divisa con cui i ragazzi di Varrella debutteranno al San Marino Stadium il prossimo 11 settembre contro il Lussemburgo.
Lo stesso Commissario Tecnico è intervenuto nell’evento di presentazione, commentando a caldo le nuove divise svelate in grande stile in Cava dei Balestrieri, dove i componenti della Federazione Balestrieri Sammarinesi – nell’assetto completo di figuranti, sbandieratori, tiratori e tamburini – hanno aperto e chiuso il programma del pomeriggio, con esibizioni al solito magnetiche e coinvolgenti, a dimostrazione di come la Nazionale di San Marino – attraverso il primo elemento distintivo in campo, vale a dire la maglia da gioco – voglia volgersi con entusiasmo e rinnovate ambizioni al futuro, salvaguardando e – laddove possibile – recuperando elementi della tradizione millenaria della Repubblica più antica del mondo.
Richiami alla storia che i calciatori di San Marino “vestiranno” sulla propria pelle un po’ in tutta Europa, considerando anche il fatto che il retro collo – completamente personalizzato – reca la scritta “L’antica terra della libertà”, mentre l’acronimo “FSGC 1931” (che richiama l’anno di fondazione della Federcalcio di San Marino) è ricamata sulle spalle.
Completamente bianca – tornando anche quei alla tradizione calcistica e sportiva di San Marino – la maglia “Away”, che mantiene le medesime caratteristiche tecniche e stilistiche della “Home” (rigato verticale tono su tono e inserti – qui azzurri – sul bordo di mani e profilo del collo).
Divise che hanno colpito non poco anche le massime istituzioni sammarinesi: gli Ecc.ssimi Capitani Reggenti SE Stefano Palmieri e SE Matteo Ciacci, nell’udienza del primo pomeriggio concessa a Federcalcio – insieme ad esponenti di Macron e UEFA – hanno sottolineato l’importanza simbolica ed il valore intrinseco della maglia della Nazionale, emblema di un paese intero che – ogni volta si calchi il palcoscenico internazionale – è rappresentato con orgoglio dai calciatori sammarinesi.
Apprezzamenti che sono arrivati anche dal Segretario agli Interni Guerrino Zanotti – che ha introdotto all’Ecc. Reggenza la delegazione – e dal Segretario allo Sport Marco Podeschi, intervenuto in sede di presentazione ufficiale della divisa della Nazionale in Cava dei Balestrieri. Evento questo chiuso dalle parole del Presidente della Federcalcio Marco Tura, il quale – nell’auspicio da tutti condiviso che con questa nuova e bellissima maglia si possa festeggiare qualche risultato importante ed utile alla crescita complessiva del movimento calcistico sammarinese – non ha mancato di sottolineare una volta di più come in questa divisa si ritrovino tutti i caratteri di tradizione, colori, unicità, identità e legame col paese che sono propri di tutte le Nazionali, che nell’accezione stessa del nome “Nazionale” trovano il minimo comune denominatore ai valori che la Federazione Sammarinese Giuoco Calcio intende difendere e veicolare.
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FSGC | Ufficio Stampa
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