San Marino. Presentazione dell’Oratore Ufficiale, Francesco Ubertini

San Marino. Presentazione dell’Oratore Ufficiale, Francesco Ubertini

Presentazione da parte del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Nicola Renzi, dell’Oratore Ufficiale, Francesco Ubertini

Eccellentissimi Capitani Reggenti, Signori Segretari di Stato, Onorevoli Membri del Consiglio Grande e Generale, Signori Rappresentanti del Corpo Diplomatico e Consolare, Autorità Civili e Religiose, Signori Capitani di Castello, Graditi Ospiti, adempio con alto onore e con sentimenti del più vivo compiacimento all’incarico di presentare Loro l’Oratore Ufficiale dell’odierna Cerimonia di Insediamento dei nuovi Capitani Reggenti, il Professor Francesco Ubertini, Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Laureato in Ingegneria Civile, professore ordinario di Scienza delle Costruzioni presso la stessa Università, Direttore del Dipartimento di Ingegneria delle Strutture, dei Trasporti, della Acque, del Rilevamento, del Territorio, membro del Senato Accademico in qualità di rappresentante dei Direttori dell’Area tecnologica, nonché componente del Gruppo Ricerca e del Gruppo Internazionalizzazione. Molteplici gli incarichi assunti nel corso del Suo prestigioso percorso professionale e accademico, perfezionato da una considerevole attività scientifica di ricerca incentrata sui vari aspetti della Scienza delle costruzioni e della meccanica delle strutture. Oltre sessanta le pubblicazioni su riviste internazionali e più di duecento gli interventi a congressi nazionali e internazionali.   Nel novembre 2015 viene eletto Rettore dell’Ateneo del capoluogo emiliano indicato come la prima, la più antica Università del mondo occidentale, conosciuta per il suo prestigio, la sua storia onorevole, un riferimento culturale non solo per la Nazione Italiana, ma anche e – soprattutto – nel panorama mondiale. L’Alma Mater Studiorum di Bologna è giustamente definita un’eccellenza italiana nel settore della didattica, radicata sul territorio da oltre nove secoli e incentrata – da sempre –  sulla ricerca nel segno dell’innovazione. Sotto la guida del Magnifico Rettore Ubertini, l’Ateneo bolognese ha ancor di più aperto all’innovazione, alla flessibilità e alla partecipazione, riuscendo al contempo a mantenere salda la propria autonomia e affrontando con successo gli obiettivi strategici di un’Università moderna, dinamica, caratterizzata da un passato memorabile. La classe dirigente della Repubblica di San Marino, attuale e passata, si è formata – principalmente – presso l’Università bolognese. Ad oggi risultano iscritti ai corsi di laurea oltre duecento studenti sammarinesi. Questo costituisce uno dei presupposti fondamentali del legame intenso e radicato che unisce la Comunità sammarinese al capoluogo emiliano.  Uno scambio efficace e progressivo di saperi, esperienze e contributi, che ci rende attivamente partecipi e fruitori del qualificato indotto culturale che si sviluppa nel contesto accademico e cittadino. La presenza, in questa solenne Cerimonia, del Magnifico Rettore Francesco Ubertini è la tangibile dimostrazione della solidale e fraterna amicizia che unisce la nostra millenaria Repubblica alla Città di Bologna e alla sua importante Università; un rapporto – sottolineo – di profondo rispetto e affinità, che auspico possa continuamente crescere e rafforzarsi. Numerose sono le iniziative culturali organizzate negli anni in sinergia e quelle per le quali potremo ancora lavorare insieme. Proprio circa questo aspetto desidero confermarLe, Illustrissimo Professore, l’ampia e cordiale disponibilità del Governo e dell’Amministrazione Pubblica nel ricercare nuove collaborazioni e progetti che possano concorrere a diffondere e difendere la cultura, il sapere e – nel contempo – innalzare le relazioni fra le rispettive istituzioni. Con questo spirito, nel rinnovare i sentimenti della più viva gratitudine e dell’autentico compiacimento al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bologna, Professor Francesco Ubertini, per l’alto onore della Sua presenza, ci accingiamo ad ascoltare l’Orazione Ufficiale.

 

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