San Marino, Priscilla: Criminal minds come una spy story

San Marino, Priscilla:  Criminal minds come una spy story

La Voce di Romagna San Marino: La nota di Priscilla / Una tempesta perfetta si è abbattuta sulla Antica Repubblica / Criminal Minds ha sfiorato la massima istituzione dello Stato, coinvolta da uno dei protagonisti della storia. Una spy story che pare essere solo agli inizi. Intanto Podeschi ha estratto dal cilindro l’ultima magia.

Quella che si sta chiudendo è una settimana che vorrei dimenticare. Le immagini del naufragio della Costa Concordia piegata di fronte all’isola del Giglio, così come lo sgomento per la sorte dei dispersi sono difficili da commentare. Il concitato dialogo fra il capitano di fregata Gregorio de Falco e Capitan Schettino culminato nel ‘Vada a bordo, cazzo!’ è la parabola di un dramma che ha sconvolto il mondo. De Falco simboleggia l’orgoglio e la dignità dell’uomo di mare. Affascinante nella sua essenzialità e consistenza. Nulla a che vedere con Schettino, comandante stile Love Boat, pronto a fuggire di fronte ai guai in compagnia di una bionda.

Anche a San Marino c’è stato un naufragio. O meglio una tempesta perfetta: ‘Criminal Minds’. In giro c’è agitazione e martedì sera,  a cena, con alcuni avvocati e commercialisti il barometro segnava bufera. L’indagine  ha sfiorato anche la massima istituzione dello Stato, coinvolta da uno dei protagonisti della storia. Una spy story che pare essere solo agli inizi. Il mio amico Luca ride sotto i baffi. Per me invece è un dramma nel dramma. Il Paese è alle prese con una tempesta perfetta, rischia di affondare, mentre il governo veleggia col vento in poppa. Gli scricchiolii sotto coperta emersi durante l’approvazione della finanziaria 2012 sono spariti. Con la consueta scaltrezza Claudio Podeschi, capo del Governo  e garante dell’Alleanza con Ap, ha estratto dal cilindro la mossa vincente con la nomina del direttore generale dell’Iss. In Germania si sarebbe già dimesso da tempo il ministro, già noto alle cronache per una ‘allegra ricetta’.  Se non bastasse in Italia il premier Monti apre alle liberalizzazioni, taxisti, farmacisti, notai, sono pronti a vendere cara la pelle, ma lui va avanti. A San Marino si discute, si  fanno ordini del giorno, ci si accapiglia, per la privatizzazione di un asilo nido. Si dà fiducia a imprenditori che approfittano del sistema e una volta che sono finiti i soldi spariscono, lasciando i dipendenti ‘todos a casa’, o se preferiscono a protestare sul Pianello. La poltica li ascolta e già pensa: avanti i prossimi. In plancia si ride e si brinda come sul Titanic: la Mularoni è speranzosa per la firma dell’accordo con l’Italia, Banca Centrale è soddisfatta della raccolta bancaria dimezzata. (…)

Leggi anche

l’ordinanza a firma del Gip di Rimini   dott.ssa  Fiorella Casadei

il comunicato della  Guardia
di Finanza di Rimini

 

 

ASCOLTA IL GIORNALE RADIO DI

OGGI

OGGI I

GIORNALI PARLANO
DI

Webcam
Nido del Falco

Meteo San
Marino di N. Montebelli

Vignette

di Ranfo

Accadde oggi, pillola di
storia

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy