Priscilla ha aperto la giornata ieri sferzando come suo solito, la domenica mattina,
i politici della Repubblica di San Marino. E’ partita dall’emergenza
neve, ponendo la domanda: “Holiday
on Ice in San Marino“? Ed ha poi, rimanendo in tema di spettacolo, proseguito trattando dello scaricabarile.
Infine si è occupata di Protezione Civile.
Da noi non ho mai sentito parlare di Protezione Civile. Durante queste nevicate eccezionali si vede solo il faccione di Giancarlo Venturini, che con inflessioni francesi dice che va tutto bene.
I sammarinesi amano la neve, Lei caro Segretario di Stato è riuscito a farcela odiare, è riuscito persino a fare dimenticare che avremmo dovuto firmare l’accordo con l’Italia.
E’ riuscito persino a fare quello che Tremonti e lo scudo fiscale non sono riusciti: chiudere le banche.
Ma cerco di trovare anche qualche aspetto positivo: è bello stare in casa con tuo lui, camino acceso, bicchiere di champagne. Si riscopre il piacere di camminare e c’è anche chi usa le strade come improvvisati campi da sci. E’ una Sant’Agata che ci ricorderemo per molto.
Le cause del ritardo della firma con l’Italia