Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Magazzino zeppo di merce svuotato in frode ai creditori / Devono rispondere di bancarotta fraudolenta i due titolari di una srl sammarinese. Spariti, oltre ai soldi sui conti, anche auto, muletti e
tre appartamenti
(…) Il procedimento penale si è innescato nel 2009. Durante la procedura fallimentare il curatore si è accorto che mancava parecchio del capitale dell’azienda. Così sono scattate le indagini penali e di seguito il rinvio a giudizio. Già si è svolta una prima udienza e, ieri, il secondo atto del processo. Quello che è emerso attesta la distrazione dal patrimonio dell’azienda che doveva garantire i creditori. Si parla di parecchi beni sottratti alla massa fallimentare tra cui tre appartamenti, auto, materiale elettronico, stampanti e computer. Tutto sparito in un battibaleno e, si presume secondo quanto emerge dalle carte, girato ad altre società italiane riconducibili a uno degli imputati. Emblematica la testimonianza dell’ex magazziniere, unico dipendente della Sca, raccolta nella scorsa udienza. L’uomo ha riferito che i documenti e le fatture che accompagnavano le merci, che “passavano” soltanto a San Marino, quando effettuava le consegne oltre confine gli venivano restituiti e non trattenuti dall’acquirente o presunto tale. In altri casi le carte non gli venivano neppure richieste. Un modo di operare che qualche dubbio sulla genuinità di quei documenti, negli inquirenti e nei magistrati che stanno portando avanti il processo, lo ha sollevato. (…)
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