San Marino. Processo Vulcano: tutte rigettate le eccezioni preliminari. Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino

San Marino.  Processo Vulcano: tutte rigettate le eccezioni preliminari. Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino

Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Vulcano rigettate tutte le eccezioni si va avanti

Tutte rigettate le eccezioni preliminari. Il processo “Vulcano”, dunque, rimane a Rimini anche per i due sammarinesi, Roberto Zavoli e Leonardo Raimondi, anche loro imputati assieme ad altre 13 persone in quello che potrebbe essere definito il caso genesi della scoperta delle infiltrazioni mafiose in riviera e a San Marino. Gli avvocati Caroli e Cipriani avevano presentato nella prima udienza dell’8 novembre scorso, eccezione di giurisdizione, chiedendo che i due venissero processati a San Marino. Il giudice Massimo Di Patria, sciogliendo la riserva sulle eccezioni preliminari, ha rigettato però la richiesta. Stessa sorte per le istanze presentate dai difensori di Franco Vallefuoco, considerato colui che si trovava alla testa del gruppo, e Giuseppe “Zio Peppe” Mariniello. I legali Domenico Buonincontro di Nola e Roberto D’Errico del foro di Bologna, avevano chiesto per i loro due assistiti il rito abbreviato condizionato alla presentazione di nuove prove. Evidentemente, però, il Collegio giudicante non ne ha ravvisato gli estremi. Si procede con il processo, quindi, presso l’aula Falcone e Borsellino  del Tribunale di Rimini. Presenti all’udienza di ieri anche Francesco Sinatra, detto “il siciliano”, detenuto nel carcere della Dozza di Bologna, e il “casalese” Massimo Venosa, anche lui ad oggi in carcere. (…)

 


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