Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Moneyval, dopo la promozione occorre lavorare sui punti parzialmente conformi
Come è
noto all’ultimo esame il Titano
ha avuto la cosiddetta “promozione”
per i passi avanti
compiuti e nella tabella valutativa
non compaiono più punti no
conformi. Accanto ai tanti punti
con valutazione “in gran parte
conforme”, tuttavia, ce ne sono
diversi definiti “parzialmente
conformi”. Tra questi, nel capitolo
delle misure preventive,
il punto 5 riguarda l’adeguata
verifica. Nove lacune vengono
evidenziate nel report in questo
ambito: “Nessuna valutazione
a livello nazionale del rischio
di riciclaggio/finanziamento
del terrorismo che permetta di
verificare correttamente l’adeguatezza
dell’approccio basato
sul rischio applicato”.
Altra lacuna evidenziata è che
“piuttosto che prevedere requisiti
minimi di adeguata verifica della
clientela (vale a dire, una
verifica della clientela meno
dettagliata), la legge antiriciclaggio
e di lotta al finanziamento
del terrorismo stabilisce
delle esenzioni generali dagli
obblighi di verifica”. Ancora
“la legge di lotta al riciclaggio
e al finanziamento del terrorismo
permette applicazione di
misure semplificate di adeguata
verifica in caso di sospetto di
riciclaggio o di finanziamento
del terrorismo”.
Poi tra le altre
raccomandazioni tecniche le
ultime due parlano di “sistemi
informatici non adeguati
di supporto alle procedure
di ageguata veridica tra gli
istituti finanziari al di fuori del
settore bancario”. Ultimo punto
riguarda l’effettività: “non sono
state pienamente dimostrate
l’efficacia e l’efficienza dell’attuazione”.
Ma un riferimento particolare
va fatto al punto 6 che risulta
in gran parte conforme, ma che
riguarda le cosiddette “Pep”
le “persone politicamente
esposte”. Per Gafi e Moneyval
a San Marino “la definizione di
Pep non è pienamente in linea
con lo standard Gafi e non sono
state pienamente dimostrate
l’efficcacia e l’efficienza al di
fuori del settore bancario”.
ASCOLTA IL GIORNALE RADIO DI OGGI