Soddisfazione è stata espressa dall’ U.S.L, Unione Sammarinese dei Lavoratori, ‘relativamente alla consapevolezza di addivenire ad una riforma tributaria di tipo strutturale, ormai imprescindibile per il nostro paese, così come indicato nella Legge Finanziaria n° 194/2010, attraverso un’analisi concreta e critica dei dati messi a disposizione’.
Si ritiene infatti imprescindibile, in un contesto economico sociale come quello attuale, trovare il giusto equilibrio tra le esigenze di bilancio ed il concetto di maggiore equità sociale.Occorre che la riforma apra una nuova fase della vita socio-economica del nostro paese, valorizzando la professionalità e l’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori, la centralità della famiglia, il ruolo delle imprese virtuose che operano in trasparenza creando occupazione e valore aggiunto al sistema paese.Fondamentale è la tutela delle fasce di reddito più basse, maggiormente esposte agli effetti della crisi e del crescente costo della vita, con particolare riferimento alle nuove generazioni, alle donne ai lavoratori precari ed ai pensionati.Contestualmente si dovranno limitare il più possibile i fenomeni distorsivi, di evasione ed elusione fiscale, facendo si che ogni soggetto fisico o giuridico dia il proprio contributo alla spesa pubblica in modo proporzionale al reddito effettivamente percepito.Nei prossimi appuntamenti con la Segreteria alle Finanze, l’U.S.L. farà pervenire ulteriori proposte relative alla “Riforma fiscale” emerse dal lungo ed intenso dibattito tenutosi durante il Direttivo della medesima Organizzazione, svoltosi il giorno 28 Giugno proprio nel merito di tale riforma. [c. s.]