San Marino. Protocollo anti-coronavirus, Libera chiede lumi al governo

San Marino. Protocollo anti-coronavirus, Libera chiede lumi al governo

Interpellato il Congresso di Stato sul protocollo anti-coronavirus vigente nella Repubblica di San Marino.

L’ha fatto in queste ore Libera, che chiede apertamente al governo, tramite un’interpellanza, spiegazioni chiare e sincere su alcune questioni come il rilevamento di casi di contagio fra la popolazione scolastica, i servizi di comunicazione sulla diffusione del coronavirus nella Repubblica di San Marino, le modalità d’uso e i dati di tamponi e test sierologici eseguiti dall’inizio dell’epidemia ad oggi, e l’eventuale adozione di misure precauzionali e restrittive per attività, pratiche di vita quotidiana ed eventi aggregativi ritenuti a rischio contagio.

“Visto l’acuirsi del fenomeno dei contagi da Covid-19 che sta interessando l’intero pianeta; alla luce delle dichiarazioni del segretario di Stato per la Sanità sulla volontà del governo di non intervenire, per il momento, sull’obbligo delle mascherine in spazi aperti – recita il testo dell’interpellanza scritta e presentata dalla lista di opposizione -; considerato che non sono immuni da questo fenomeno le zone limitrofi alla Repubblica di San Marino, dove ogni giorno vengono fornite informazioni sull’andamento dei nuovi contagi e sul numero di tamponi eseguiti; tenuto conto che quotidianamente nella Repubblica di San Marino si recano al lavoro alcune migliaia di persone provenienti dalle zone limitrofi e diverse centinaia di residenti in territorio si recano a lavorare in territorio italiano aumentando, inevitabilmente, il rischio di ripresa dei contagi‘Covid free’ è ripresa la rilevazione di nuovi contagi; constatata la volontà del governo, con il patrocinio delle segreterie di Stato per il Turismo e lo Sport, di permettere l’organizzazione di eventi aggregativi, considerati a rischio nelle zone limitrofi, come ad esempio ‘The Vibe is On’ in programma il prossimo 31 ottobre pandemia da Covid-19, condividere la conoscenza della diffusione del fenomeno, ogni migliore pratica utile al suo contrasto e prevenzione e la sensibilizzazione della popolazione sui rischi di una ulteriore recrudescenza dei contagi”; i consiglieri di Libera interrogano il governo per sapere “per quali motivi viene ritenuto inutile, in questa fase, riattivare la comunicazione quotidiana (anche in sola forma reportistica) relativa alla rilevazione di nuovi casi di contagio, di ricoveri e di ricoveri in Terapia Intensiva, se rilevati, quando è ripresa tale modalità a livello globale; quanti casi di positività al Covid-19 sono presenti nella Repubblica di San Marino al momento della predisposizione della risposta alla presente interrogazione da parte della segreteria competente; se siano stati rilevati casi di contagio fra la popolazione scolastica (scolari, studenti, insegnanti e personale non docente)tamponi e test sierologici vengono eseguiti quotidianamente e sulla base di quali criteri questi vengono eseguiti; se sia intenzione del governo adottare misure restrittive di alcune attività o pratiche di vita quotidiana ritenute a rischio contagio e, se sì, con quali tempistiche; se per l’evento del 31 ottobre 2020 verranno adottate particolari misure di prevenzione del rischio contagio e se vi siano stati contatti con le istituzioni limitrofi per evitare che l’organizzazione di questi eventi, vista la provenienza dell’organizzatore (Musica opera ordinariamente sul territorio italiano), possano generare situazioni imbarazzanti e deteriorare i rapporti con le stesse istituzioni italiane (anche in considerazione del fatto che sul sito web dell’organizzatore si può notare come, con tutta evidenza, l’evento è organizzato sulla base delle disposizioni del decreto legge n. 147/2020, disposizioni certamente meno restrittive di quelle italiane vigenti per le quali non è possibile organizzare eventi di questo genere); in considerazione del fatto che è proprio in occasione di eventi aggregativi che si rischia maggiormente l’esposizione al contagio nonostante l’adozione di misure precauzionali, se il governo, alla luce delle notizie preoccupanti che quotidianamente vengono diffuse sull’aumento esponenziale dei contagi da Covid-19, intenda porre dei limiti allo svolgimento dei numerosissimi eventi in programma per il corrente mese di ottobre“.

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