San Marino. Prove di aggregazione socialista, Ilaria Bacciocchi (PSD): confronto aperto con Elego e PS

San Marino. Prove di aggregazione socialista, Ilaria Bacciocchi (PSD): confronto aperto con Elego e PS

Il PSD ha segnato un capitolo fondamentale nella storia di San Marino, unificando le voci della sinistra in un coro comune.

Lo ricorda Ilaria Bacciocchi, che aggiunge: “Questa sintesi è stata possibile grazie all’inesauribile impegno di figure storiche che hanno lasciato un segno indelebile nel tessuto del nostro partito. È con profondo rispetto per questo lascito, ma anche con la consapevolezza della necessità di evolvere, che desidero prendere posizione su un tema importante per il futuro del PSD: l’aggregazione socialista.

Recenti dichiarazioni apparse sui media hanno messo in dubbio la dedizione del PSD verso questo obiettivo di unione. Intendo rispondere con trasparenza e sincerità, delineando il percorso che ci ha portati a questo punto cruciale.

In primo luogo, va evidenziato che il PSD ha attraversato momenti di difficoltà e di divisione interna che ne hanno minato la stabilità e ridotto la forza; il più doloroso è stato quello della scissione del 2009, causata dall’allora segretario politico Paride Andreoli. Tuttavia, guardiamo a questi eventi non con rancore, ma con la consapevolezza che essi possano guidarci verso scelte più sagge e inclusive.

Oggi, di fronte all’opportunità di un progetto di aggregazione con il PS e Elego, il PSD si pone con spirito costruttivo ma anche con la necessaria prudenza. La nostra apertura al dialogo e alla collaborazione non può prescindere da un confronto equo e rispettoso, dove nessuna parte impone condizioni unilaterali o si erge a guardiana della legittimità socialista.

L’aggregazione con PS ed Elego per il PSD è un’opportunità. Tuttavia, se l’obiettivo è veramente l’unità dei socialisti, perché non considerare con serietà la possibilità di unire le forze sotto il tetto del PSD? Come partito con rappresentanza consiliare e un ruolo attivo nel governo, siamo in una posizione unica per dare voce a questi ideali. Elego, e soprattutto il suo capo politico, potrebbero trovare in questa unione non solo una riconciliazione con la storia ma anche una piattaforma da cui proiettarsi verso nuovi orizzonti.

Di fronte alle critiche mosse contro il PSD, voglio ribadire con fermezza ma con garbo che la priorità del PSD dovrebbe essere il rafforzamento di un socialismo che sa rinnovarsi e guardare avanti. Non possiamo accettare di essere dipinti come ostacolo all’unità, quando la nostra storia e il nostro quotidiano impegno dimostrano il contrario.

Credo che il futuro del PSD e dell’aggregazione socialista debba essere scritto con le penne di tutti coloro che vi prendono parte. In quanto figlia di un esponente storico, ma soprattutto in quanto membro attivo e preoccupato del PSD, vedo nel dialogo sincero e nel rispetto reciproco l’unica via per riscattare la dignità di un movimento che appartiene non a una singola persona, ma a tutti noi.

Con questo spirito – conclude la componente del Consiglio di Direzione del PSD -, invito tutte le parti coinvolte a un confronto aperto, dove ogni voce possa essere ascoltata e ogni proposta valutata con l’attenzione che merita. Facciamo tesoro del nostro passato, ma non permettiamogli di trattenere il nostro potenziale. È il momento di scrivere un nuovo capitolo, di rafforzare la nostra identità, e di dimostrare che il PSD non è semplicemente un partecipante nella storia di San Marino, ma un autentico protagonista“.

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