“Abbiamo appreso dal resoconto preciso e puntuale sulla vostra testata (L’Informazione di San Marino, ndr), di interventi di consiglieri di maggioranza anticipati a mezzo facebook dal Social-Segretario di Stato, che sul contenuto di alcuni emendamenti presentati dai nostri gruppi in sede di approvazione di bilancio c’è stato grande interesse e si è sviluppato un interessante dibattito in aula nonostante la nostra assenza.
Specificatamente gli articoli oggetto di grande attenzione sono stati gli art. 46 Septies-decies e art. 46 Novies-decies, emendamenti tesi a modificare alcuni articoli della legge 31 luglio 2009 n°106 per riportare norme del nostro ordinamento in linea alle norme nel novero dei paesi democratici. Per chi ha memoria, non servirebbe nessun commento, ma purtroppo come spesso accade in politica ci si dimentica spesso delle posizioni o meglio può far comodo dimenticare – ricordiamo pertanto ai colleghi smemorati della maggioranza che gli emendamenti nascono da posizioni storiche dei nostri partiti che possono essere riscontrate nei verbali e nelle registrazioni della Commissione Consigliare e della seduta del Consiglio Grande e Generale in cui venne discussa e approvata la norma in oggetto.
Inoltre alle illazioni del Social- Segretario e di alcuni Consiglieri di maggioranza riaffermiamo che la volontà dei nostri partiti nasce dalla determinazione di migliorare le nostre norme per il futuro, e nel caso gli emendamenti fossero stati approvati avrebbero avuto incidenza su provvedimenti futuri e non certamente retro-attivi come la maggioranza invece sostiene – concetto difficile da far capire ai colleghi di Adesso.SM quando loro stessi in più di un occasione hanno proposto e fatto approvare leggi con valenza di retroattività.”
Partito Socialista e Partito dei
Socialisti e dei Democratici
Testo pubblicato su L’informazione di San Marino domenica 23 dicembre 2018