Nell’incontro tenutosi ieri, lunedì 27 maggio, tra le delegazioni del Partito Socialista e dell’Unione Per la Repubblica, le due forze politiche hanno espresso soddisfazione per il ritiro della richiesta di procedura d’urgenza sulla legge in materia di sviluppo.
In questo modo è stato accantonato un metodo di lavoro, portato avanti ostinatamente dal Governo, del tutto illogico e addirittura incoerente con la costituzione del tavolo. Quale tipo di condivisione si sarebbe, infatti, potuta realizzare su un testo – redatto frettolosamente – espressione del solo confronto e, soprattutto, delle mediazioni interne alla maggioranza? A tal proposito PS ed UPR predisporranno una serie di proposte in linea con le iniziative che, nelle ultime settimane, sono state realizzate al fine di evitare l’adozione della tassa patrimoniale su cui si conferma un giudizio negativo per le ricadute che andrà a determinare sulla comunità sammarinese.
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