Il Partito dei Socialisti e dei Democratici (ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) ha scelto ieri sera di andare avanti verso la costituzione di un Partito socialista senza aggettivi, così come era – e si pensa che sia ancora – nei propositi di Nuovo Partito Socialista (coalizione Patto per San Marino, maggioranza) attraverso la cosiddetta Costituente del Partito socialista o Costituente Socialista.
Lo si apprende da SMtv San Marino.
La Direzione del Psd non lascia spazio a dubbi e approva un documento finale a
larghissima maggioranza. Il partito è unanime: gli impegni presi al tavolo della
Costituente vanno mantenuti. Confermati i passi fin ora compiuti attraverso il manifesto e il documento programmatico. Si dà mandato alla Segreteria, in
stretta relazione con il Consiglio Direttivo, a procedere. Prossima tappa: la
creazione di un organismo paritetico congiunto che gestisca la fase transitoria.
L’azione politica sarà condivisa per giungere alla costruzione di un nuovo e
forte partito socialista.
Di certo le ultime mosse del Psd, sullo scenario politico sammarinese – specie il contributo all’approvazione in Commissione Finanze della legge sullo scambio
‘automatico’ delle informazioni – hanno assegnato al Partito un ruolo nuovo, che adesso tocca ai vertici, a partire dal Segretario Gerardo Giovagnoli, tradurre in scelte concrete e rispondenti ai bisogni veri della società e non agli interessi dei cosiddetti ‘diversamente onesti‘.
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stampa Psd