Priscilla su La Voce di Romagna San Marino: Per far cassa c’è chi punta sul sesso low-cost
Prostitute a 150 euro a prestazione in moderni lupinari ospitati all’interno dei capannoni sfitti.
Un modello di sesso low-cost che dovrebbe pagarci sanità, istruzione, strade e dipendenti pubblici.
Il mio commercialista ha fatto due conti: un milione di rapporti sessuali porterebbe alle casse dello Stato 50 milioni di euro!
Ma perché Fabio Berardi non ci ha pensato prima per sostenere il turismo di sosta?
Anche l’Iss potrebbe guadagnarci con la vendita di profilattici; aprirebbero decine di sexy shop in cui la Smac Card sarebbe perfetta per evitare pagamenti in contanti.