Rassegna Stampa – Nell’ottobre 1972 una delegazione sammarinese inaugurò i rapporti ufficiali con la Repubblica Popolare Cinese
DANIELE CESARETTI. Sul finire degli anni Sessanta il mondo occidentale individuò nella Cina comunista di Mao Tse-tung una potenziale minaccia per la propria società di impostazione prettamente capitalistica. La Rivoluzione culturale di Mao, il suo Libretto Rosso, il Sessantotto e la nascita in Occidente di molti gruppi maoisti-leninisti andarono a rafforzare i timori della forza militare e politica presente nei paesi di Oltrecortina e dell’Estremo oriente. (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino