San Marino. Quei 3 milioni da Macerata in auto. Tornera’ la proposta del gabbiotto di Lucignano?

San Marino. Quei 3 milioni da Macerata in auto. Tornera’ la proposta del gabbiotto di Lucignano?

San Marino, visto da Rimini, pare essere di nuovo a rischio  installazione di gabbiotto sul confine, come proponeva il ‘buon’ Lucignano, o facevano  intravedere le severe critiche del procuratore Capo Giovagnoli.

Articolo di Monica Raschi di Il resto del Carlino San Marino: Guardia di Finanza. Sette conti correnti in due banche sammarinesi / Evasione fiscale, portati in auto sul Titano oltre tre milioni di euro in contanti


Oltre 3 milioni di euro, frutto di evasione fiscale in Italia, trasportati in due banche di San Marino con tutta tranquillità nella propria automobile. E’ quanto ha ammesso con i finanzieri di Macerata l’uomo che materialmente trasportava il denaro derivante dal commercio di prodotti falsificati e che ha portato al sequestro di duecentomila borse e zainetti prodotti in Cina e venduti con l’etichetta Made in Italy’, 20 milioni di euro evasi al fisco, violazioni all’Iva per 5,5 milioni. «L’operazione è del 2011 spiega il capitano Diana Campanella, comandante della Compagnia di Macerata che ha guidato l’indagine coordinata dalla locale Procura e questa persona ha ammesso che periodicamente portava denaro in contante in due banche sammarinesi. Abbiamo trovato i riscontri relativi a sei/sette conti correnti. Questa persona è stata pesantemente sanzionata per il reato di illecito finanziario»
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Trafiletto della stessa Monica Raschi: Il commento. / Quel fiume di denaro illecito che arriva ancora nelle banche
Periodicamente trasportava denaro contante con la sua auto a San Marino. Non stiamo parlando di un’indagine di dieci anni fa: questa è stata avviata nel 2011, resa nota ieri e il signore che trasferiva contanti allo scopo di evadere il fisco italiano ha continuato a farlo fino a poco tempo fa. Poi è arrivata la Finanza. Ma quello che, crediamo e speriamo faccia indignare, è la possibilità di portare, ancora, tutto quel contante nella Repubblica di San Marino. Se non ricordiamo male c’è una legge molto precisa, la n.92 del 17 giugno 2008, che parla di Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Molto precisa per quanto riguarda la limitazione nell’uso di denaro contante, negli obblighi di verifica della clientela e in quelli di comunicazione all’Agenzia finanziaria di controllo, solo per citare alcuni passaggi di questa meticolosa normativa. Ma ancora una volta, a causa dei fatti che registriamo per il nostro dovere di cronaca, siamo costretti a riferire che tanto contante di provenienza non lecita transita ancora tranquillamente per la strade del Titano e arriva in alcune banche che lo accolgono a braccia aperte con tanta spavalda benevolenza.

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