San Marino. Quello di venerdi’ uno ‘sciopero strumentale’. T. Lonfernini, Dc

San Marino. Quello di venerdi’ uno ‘sciopero strumentale’. T. Lonfernini, Dc

Teodoro Lonfernini, Presidente del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, in una intervista rilasciata a Franco Cavalli di San Marino Oggi ha parlato, fra l’altro, dello sciopero generale di venerdì scorso indetto dalla Centrale Sindacale Unitaria contro la 
riforma fiscale
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(…) E nel merito delle accuse sulla riforma fiscale? “Le trovo molto strumentali come lo stesso sciopero. La riforma infatti contiene elementi innovativi che consentono ad esempio l’emersione, finalmente, dei redditi attualmente sommersi. Va a risolvere più dell’accordo con l’Italia la questione del lavoro transfrontaliero, consente alle famiglie di portare a detrazione tutta una serie di spese e costi, ecc… Se poi consideriamo che ci sono stati da parte nostra anche numerosi tentativi di mediazione con il sindacato…”.

Quindi si è trattato di uno sciopero strumentale? “In piazza la Csu ha portato poco più di 600 persone dimostrando un’azione sindacale debole in quanto avevano annunciato migliaia di lavoratori sul Pianello. Io credo che si siano palesati motivi più di parte e strumentali piuttosto che iniziative a favore dei lavoratori. E lo dimostrano gli slogan strillati da qualcuno durante la manifestazione. Credo che i lavoratori, piuttosto che ascoltare certi leader sindacali che gridano ‘al lupo al lupo’ dovrebbero guardare al fatto che il lupo ce l’hanno al guinzaglio. Io come lavoratore andrei a verificare se quanto stanno facendo i vertici di certa parte del sindacato, più di sinistra, sia effettivamente un’azione a tutela del lavoratore o se piuttosto stiano svolgendo azioni di interesse politico. Avevamo invitato la Cdls a ragionare assieme per sospendere lo sciopero e al dialogo. E adesso lo ribadiamo: se si vuole cercare il dialogo la porta è aperta, ma se invece si va avanti con gli insulti e ad alterare la verità, la Dc non ci sta”. 

A proposito del suo partito, domani si riunisce il Consiglio Centrale… “Anche in questo caso, come nell’incontro del Patto di domani, si tratta di un appuntamento programmato. Ogni tre mesi circa, infatti, io riunisco il Consiglio Centrale. L’appuntamento di domani cade in un momento importante perché va sciolta la riserva sul percorso intrapreso con il Psd. Abbiamo infatti già deliberato in precedenza al riguardo, domani contiamo in quella definitiva per costruire quel rapporto programmatico sui temi più importanti che sfoci poi in un rapporto politico”

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