San Marino. Questione israelo-palestinese, momento di approfondimento alla Sala Montelupo

San Marino. Questione israelo-palestinese, momento di approfondimento alla Sala Montelupo

Nel pomeriggio di sabato 27 gennaio si è tenuto presso la Sala Montelupo il momento di approfondimento sulla questione israelo-palestinese, che comprendeva un confronto pubblico, dei laboratori per i bambini e un momento convivale.

Lo riporta un comunicato stampa.

Spiegano gli organizzatori: “Come organizzatori dell’incontro desideriamo esprimere un profondo ringraziamento al moderatore, Davide Giardi, e ai relatori Alice Albani, Veronica Bertozzi, Yosef Hamdouna, Milad Basir e Donia Raafat, che hanno condiviso con tutti noi le proprie competenze, storie personali, e conoscenze.

Un ringraziamento anche a tutte le persone che hanno scelto di passare un pomeriggio di approfondimento e confronto, regalando una sala Montelupo piena, con solo posti in piedi.

La data scelta non è stata a caso, infatti crediamo che la memoria (attiva) sia uno strumento fondamentale e potente, affinché quello che è accaduto non debba ripetersi mai più, per nessuno e in nessun luogo.

L’attenzione di tutti i presenti è stata la dimostrazione della sensibilità e dell’interesse verso una questione estremamente complessa e che affonda le proprie radici ad un periodo antecedente la creazione stessa di Israele.
Un storia caratterizzata da identità, ma anche colonialismo, scelte politiche esterne imposte, e poi apartheid, perdita della propria terra e delle proprie libertà, fino ad arrivare al genocidio in atto in questi ultimi mesi, che ha portato a superare i 28.000 morti civili nella sola Gaza, ha reso profughi milioni di persone (di 1,4 milioni ad oggi bloccati nella sola Rafah), molte delle quali già erano dislocate a Gaza da altri territori che sono stati occupati dalle colonie illegali d’Israele.

Non è iniziato tutto il 7 ottobre e se in questo momento gli occhi del mondo sono puntati su Gaza per il genocidio in atto, non si può non pensare alle centinaia di morti in Cisgiordania nel 2023, per rappresaglie dell’esercito o dei coloni.

Per chi volesse rivedere il convegno, è possibile farlo sulla pagina Facebook “Manifestazione per la Pace San Marino”.

Durante l’evento sono stati raccolti 1.800 Euro e nei prossimi giorni verrà fatto un bonifico a favore di EducAid, la ONG che opera nel campo della cooperazione sociale ed educativa ed opera a Gaza e nella West Bank”.

Aggiunge il comunicato: “Ricordiamo infine che fino a domenica 18 febbraio 2024 sarà ancora possibile firmare la petizione per chiedere al Segretario di Stato Beccari e al Congresso di Stato di supportare le iniziative per il riconoscimento dello Stato di Palestina in sede ONU, perché crediamo che solo attraverso il riconoscimento giuridico e a livello internazionale, si possa aprire lo spiraglio di una pace duratura, di riconoscimento dei diritti e, in definitiva della soluzione “due popoli, due Stati”, orizzonte che ad oggi sembra impensabile.
Per sapere dov’è possibile firmare, vi rimandiamo alla pagina Facebook “Manifestazione per la Pace San Marino”, con la lista (sempre in aggiornamento) di chi ha dato la disponibilità per raccogliere le firme.

Un ringraziamento alle Giunte, AIEP Editore e Fondazione OLTRE per il sostegno e i contributi all’iniziativa.
Un ringraziamento particolare al Bar Funivia, Forno di San Leo e Gastromania da Thierry per averci supportato, realizzando gratuitamente il buffet”. 

 

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