Circa 560 atleti in rappresentanza di 55 paesi: questi sono i numeri che hanno caratterizzato la tappa italiana del World Para Athetics Grand Prix a Jesolo dal 12 al 14 maggio. Atleti alla ricerca di tempi e misure di qualificazione per i Mondiali di Parigi dal 8 al 17 luglio. Due atleti sammarinesi, accompagnati dal Coach Paola Carinato e patrocinati dalla Federazione Sport Speciali e dal Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese, erano al via per la prima gara paralimpica outdoor. Ruggero Marchetti non riesce a migliorarsi nelle discipline predilette che sono i 400m e i 100m, categoria T20, intellettivo-relazionale.
Come riportato da un comunicato stampa, “Andrea Renzi migliora di ben 3 secondi il proprio personale sui 100m, categoria T51 (atleti con ridotta forza muscolare della spalla, senza forza del tronco e impossibilitati ad usare gli arti inferiori) correndo in 35’’68.
Dichiara a fine gara: “Sono contento, ma consapevole che posso ancora migliorarmi.”
Il responsabile di World para Athletics, Paul Fitzgerald conferma che “il 15% della popolazione mondiale ha una disabilità ed è quindi fondamentale servire anche questa comunità. La presenza di competizioni di questo livello fornisce agli atleti italiani, con accesso alle classificazioni internazionali, l’opportunità di competere a casa propria avendo come obiettivo la qualificazione al Campionato Mondiale di Parigi dell’8-17 luglio”.