La CSU sollecita la Segreteria Finanze ad inviare i dati sui redditi dei soggetti economici. Per la Csu sono incomprensibili le ragioni del mancato invio di tale documentazione, fondamentale per consentire alla CSU di svolgere al meglio il suo ruolo propositivo e negoziale sulla riforma tributaria. Si può forse parlare di “ostruzionismo” da parte della Segreteria Finanze nei riguardi dell’operato della Confederazione Sammarinese del Lavoro, proprio su uno dei temi caldi dell’attualità politica ed economica del Paese?
Risale al 14 maggio scorso la richiesta avanzata con lettera formale dalla CSU alla Segreteria Finanze di ricevere i dati relativi ai redditi dei soggetti economici per gli anni 2009-2010-2011, suddivisi per scaglioni di reddito. Ma a tutt’oggi tale documentazione non è stata trasmessa alle organizzazioni sindacali.
Pertanto, la CSU ha inviato una ulteriore lettera di sollecito al Segretario di Stato per le Finanze, ricordando che in questi mesi tali dati sono stati ripetutamente richiesti sia telefonicamente che verbalmente ai collaboratori della Segreteria, e anche direttamente allo stesso Segretario di Stato.
“Ci sfugge totalmente la ragione di tale inerzia da parte Vostra – scrive nella lettera la CSU – ed è tanto più inspiegabile dal momento che tali dati sono da tempo nella Vostra disponibilità”.
Si tratta di informazioni fondamentali (“fisiologiche” oseremmo dire) per poter valutare tutti gli indicatori in campo e affrontare al meglio la riforma tributaria. Un supporto documentale indispensabile per svolgere al meglio il ruolo propositivo e negoziale della CSU.
La CSU attende pertanto, dopo questo ennesimo sollecito, di ricevere finalmente la documentazione richiesta.
Ufficio Stampa CSU
[Comunicato Stampa]
