Andrea Lattanzi – La Serenissima: Augusto Casali: “Un modo per evitare la creazione di cordate di candidati con interessi particolari” / Preferenza unica alle elezioni per “responsabilizzare e stimolare il cittadino” / L’istanza è in attesa dei pareri del Collegio garante della costituzionalità delle norme
Mentre prosegue la raccolta per i quesiti referendari per il tetto dei 100mila euro alle retribuzioni dei dipendenti della Pubblica amministrazione e per l’abbattimento del doppio quorum nelle consultazioni referendarie, è stata depositata lo scorso 8 luglio, alla Segreteria istituzionale, l’istanza di referendum per la preferenza unica in occasione delle elezioni politiche generali. A riproporlo per la quarta volta, dopo il via libera ottenuto dagli organismi competenti nel 2003 e nel 2008 e in seguito alla bocciatura di qualche mese fa, è Augusto Casali che considera importante la preferenza unica perchè “eviterebbe cordate composte da candidati che favoriscono un progetto che non ha niente di politico ma colmo di interessi particolari”.
“Con la preferenza multipla si è venuto a creare un equilibrio falsato nel Consiglio Grande e Generale e nelle forze politiche e sono state incoraggiate vicende particolari oggi note a tutti tramite i recenti avvenimenti giudiziari su tutti i giornali – spiega l’ex segretario di Stato alla Giustizia -. Inoltre, con la preferenza unica, si darebbe ampio spazio al ricambio della classe politica che arresterebbe il suo impoverimento. Un giovane che si sarà distinto nell’attività sociale del proprio Castello, avrà più possibilità di essere eletto. (…)