L’Informazione di San Marino: Referendum per aderire all’Europa, ieri l’udienza dai Garanti
Chissà se sarà la volta buona
per l’adesione all’Ue che, con un
escamotage, è stata evitata nonostante
il precedente referendum
fosse stato dichiarato recepito.
Di certo ieri il comitato pro-Ue
è tornato davanti al Collegio
Garante di costituzionalità delle
norme, a un anno e mezzo di
distanza dalla “doccia fredda” ricevuta
il 25 febbraio del 2011.
[…]
Mentre il precedente
quesito era però consultivo,
quello che viene presentato oggi è propositivo. Con il risultato
che se dovesse essere ammesso e
poi votato, il Titano dovrà necessariamente
chiedere di aderire.
Un ritorno che sa di rivalsa nei
confronti di un governo da cui,
come ha cercato di spiegare la
portavoce del comitato, Patrizia
Busignani, nella sua relazione ai
garanti “i sammarinesi si sono
sentiti presi in giro”.
[…]
Il
Collegio ha indicato come relatore
Carlo Fusaro, giudice fresco
di nomina, dato che ha prestato
giuramento alla Reggenza solo il
5 giugno scorso. A lui il compito
di dirimere la difficile vicenda,
di ripercorrerne i trascorsi e indirizzare
il collegio verso la decisione
finale. Non si è costituito il
“comitato contrario”, come già in
occasione del precedente referendum.
Il comitato, tuttavia, prima
dell’udienza ha voluto incontrare
la Reggenza per chiedere che si
vigili sul corretto svolgimento di
tutte le procedure, cosa che lamentano
i proponenti, non è stata
fatta in passato.
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