Finalmente nella Repubblica di San Marino qualcosa si muove in materia di democrazia diretta grazie a Comitato Referendario, Civico10, Rete, Sinistra Unita, Sottomarino, che stanno riproponendo una legge – lungamente attesa – di riforma del referendum, liberandolo da lacci e laccioli.
L’Istituto del referendum è, infatti, uno strumento che i Cittadini possono
utilizzare per essere consultati direttamente su temi specifici; è uno strumento
di democrazia diretta che consente ai Cittadini di fornire, senza intermediari,
il proprio parere o la propria decisione su un tema specifico oggetto di
discussione.
Questa sua peculiarità, però, non può essere correttamente
sviluppata in quanto l’attuale legge in vigore prevede delle limitazioni molto
importanti.
La proposta di legge presentata a Novembre 2011 prevede invece
alcuni cambiamenti dettati dal principio di aumentare la partecipazione dei
Cittadini alla vita della Repubblica. I punti più importanti sono l’abolizione
del quorum, il metodo di autentica delle firme necessarie alla presentazione e
la tempistica del giudizio di ammissibilità del Collegio dei Garanti.
Leggi il comunicato stampa che annuncia l’incontro pubblico di domani sera, alle 21, presso la Casa del Castello di Serravalle.
Vedi in Riforme secondo la storia, il capitolo: Alcune proposte.