Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Europa: il referendum costa 233mila euro / 90 euro a testa per i pasti
SAN MARINO. Oltre 233mila euro: sono le spese per il referendum di adesione all’Unione europea che vede anche il quesito per la scala mobile del 20 ottobre prossimo. Costi notevoli autorizzati con una delibera dal Congresso di Stato il 6 agosto scorso che prevedono la collocazione di seggi elettorali, tabelloni, pulizia dei locali, schede di votazione, ma anche il gettone di presenza che vanno dai 250 euro del presidente di ufficio elettorale ai 90 euro per gli ausiliari di seggio. In tutto, solo per assicurare la presenza di personale ai seggi, si spenderanno 45mila euro a cui vanno aggiunti i 18mila per il servizio di ristorazione del personale addetto alle varie operazioni elettorali: la cifra servirà a stipulare contratti con ristoranti per i buoni pasto o per servizi di catering. Se si considera che i seggi sono 52 da Città fino a Serravalle e si ipotizza una media di 4 addetti per ogni seggio, significa che il Congresso ha autorizzato una spesa di circa 90 euro a testa solo per la ristorazione. Una cifra da ristorante stellato. (…)
