L’Informazione di San Marino: Rete parla della Banca delle sementi anche con Petrini di Slow Food
Rendere il Titano un “fulcro di esperienze multidisciplinari ma collegate all’unico filone della libertà intesa come biodiversità”. La “banca della vita” è uno dei progetti qualificanti su cui è al lavoro Rete, con un alleato di prestigio quale Slow Food. Nel fine settimana una delegazione del movimento ha infatti incontrato il presidente dell’associazione, Carlo Petrini, confrontandosi così sul progetto “già presentato alle varie segreterie di Stato e a diversi enti potenzialmente interessati”. Con l’associazione, nascerà “una collaborazione attiva”. Il progetto, “a partire dalle tematiche virtuose della tutela della biodiversità e delle sementi antiche e autoctone, intende affrontare in modo lungimirante e innovativo la crisi che anche San Marino sta vivendo”. Rete, prosegue la nota, raccoglie “l’entusiasmo e l’interesse dimostrato anche da Slow Food e da Carlo Petrini”, nella convinzione che il Titano possa “anticipare quelle risposte concrete da poter mettere sul campo per una nuova strategia di sviluppo che dalle risorse locali diventa di respiro internazionale”.