RASSEGNA STAMPA
La recente discussione sull’assestamento di bilancio ha rappresentato il primo vero banco di prova per il nuovo governo, rivelandosi una vera e propria caporetto per l’esecutivo e la sua maggioranza. La mancanza di coesione all’interno della coalizione è emersa in modo lampante, tanto che non sono riusciti neppure a nominare i consigli di amministrazione delle principali aziende pubbliche, da AASLP ad AASS e RTV. La situazione ha assunto toni di una feroce caccia alla poltrona, a discapito di una gestione efficace delle questioni pubbliche. Inizialmente, il governo aveva promesso che il provvedimento di assestamento di bilancio sarebbe stato di natura strettamente tecnica, volto a mantenere la stabilità finanziaria del Paese. In un clima di collaborazione istituzionale, l’opposizione ha acconsentito a permettere la presentazione del testo in prima lettura, nonostante la carenza di tempi previsti dalla legge. La speranza era quella di una gestione trasparente e rispettosa della cosa pubblica. Tuttavia, il risultato finale ha smentito queste aspettative. L’articolato presentato, con quasi venti emendamenti del Governo, ha messo in luce scelte fortemente politiche, che non solo non hanno rispecchiato un approccio prudente e responsabile, ma hanno rivelato una gestione rivolta a esigenze ben diverse e meno nobili (….)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino