Rf: “Gravi anomalie del sistema giudiziario passate inosservate”
L’ordine del giorno che chiede, tramite una commissione di inchiesta, di fare luce su quanto rivelato Consiglio dall’esponente di Libera, Luca Boschi, ovvero che questo governo è stato fatto dal giudice Valeria Pierfelici, ha comprensibilmente scaldato il dibattito sul tema giustizia, sul quale, invece, sembra che ci sia chi vuole fare cadere un silenzio tombale per non disturbare il manovratore. (…)
“Abbiamo letto con attenzione – scrive in una nota Repubblica futura – il comunicato dell’Ordine degli Avvocati che si dice preoccupato per quanto riguarda la credibilità e l’integrità delle istituzioni. In particolare l’Ordine degli Avvocati sembra preoccupato della ‘strumentale mortificazione del ruolo dell’avvocato’. Repubblica futura concorda che il ruolo dell’avvocato nei procedimenti giudiziari deve essere tutelato in quanto ruolo professionale, cosi come quello dei magistrati. Tutti coloro che sono coinvolti in procedimenti giudiziari hanno diritto alla tutela dei propri diritti, compresa la presunzione d’innocenza troppo spesso violata su certi mezzi d’informazione. Ma vorremmo cogliere l’occasione per segnalare altre anomalie nell’ambito del funzionamento del sistema giudiziario che, nonostante la gravità, a quanto pare passano o sono passate del tutto inosservate. La legge dello Stato prevede vincoli molto precisi circa le modalità di effettuazione delle indagini penali. Sono illegali indagini segrete che si protraggono oltre i limiti previsti dalla legge e che non rispettano gli obblighi di comunicazione per permettere agli indagati di difendersi e agli avvocati di fare il proprio lavoro. Recentemente è avvenuto, purtroppo, proprio questo. È così che si difendono la credibilità e l’integrità delle istituzioni? (…)”.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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