San Marino, rifiuti: anche Imola non gradisce

San Marino, rifiuti: anche Imola non gradisce

I rifiuti della Repubblica di San Marino non sono graditi nemmeno a Imola che, in parte, dovrebbe cominciare a  ricevere i rifiuti sammarinesi che ancora per qualche giorno continueranno ad andare a Ravenna.

Il Resto del Carlino San Marino: Il caso di due consiglieri comunali del Pdl contro la scelta della regione / Rifiuti dal Titano, Imola storce il naso «E’ un blitz, non siamo una discarica» / San Marino pagherà due milioni all’anno per lo smaltimento

Si torna  a parlare di rifiuti e
su San Marino piovono polemiche
dall’Italia. Dopo Ravenna a
storcere il naso è Imola. Sono in
arrivo a Imola rifiuti di San Marino,
«un giro d’affari di 500.000 euro
anche se al Comune di Imola
ne torneranno solo 30-40.000» e
di fronte al quale il Pdl locale non
ci vede chiaro. L’operazione deriva
da una delibera regionale, ma
ai consiglieri comunali «nessuna
notizia e nessuna informazione» è
stata data nè da ConAmi nè dal
sindaco Daniele Manca, dicono i
consiglieri Simone Carapia e Alessandro
Mirri. I due più volte hanno
segnalato «l’esempio virtuoso
di Sogliano al Rubicone» nella gestione
dei rifiuti dove ora però il
Comune «ha deciso un blocco
sull’arrivo di altri rifiuti (e vorremmo
anche capire perché)». A
Imola invece arrivano quando però
la discarica locale «aveva come
mission principale quella di accogliere
rifiuti dal Circondario e dal
faentino, territori già molto grandi
e con una vasta popolazione».
Per di più si ‘importa’ pattume
«senza mettere al corrente la città
di queste scelte e senza poter disporre
del reale bilancio della nostra
discarica», dicono Carapia e
Mirri.
(…)

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