San Marino. Riflessioni post referendum dei cittadini. Tarcisio Corbelli

San Marino. Riflessioni post referendum dei cittadini. Tarcisio Corbelli

Riflessioni post referendum di cittadini. Dopo Giovanni Maria Zonzini, il punto di Tarcisio Corbelli

 

(…) Un risultato elettorale, non esprime, a mio avviso, posizioni nette come una vittoria oppure una sconfitta. Un risultato elettorale stabilisce e sancisce l’inizio di un percorso nuovo. Di un cambiamento, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta. Un’azione di concretezza politica, in relazione all’espressione di voto della consultazione referendaria, si può esprimere attraverso un’agenda di lavoro in cui stabilire le priorità del paese. L’inizio del percorso è una diversa base istituzionale. Il primo cambiamento deve essere portato a livello istituzionale. Ed un’idea in questo senso, può essere quella di avere una Segreteria che svolga un lavoro di regia e di controllo sulle altre. Occorre un’azione istituzionale coesa che dia seguito a tutte le riforme necessarie per risolvere la crisi strutturale di questo paese. Un’azione concreta, fatta di progettualità che coinvolga il territorio nelle sue diverse anime ed espressioni.

Il nostro è un paese, in tante manifestazioni, dedito al riciclo delle idee altrui. Siamo in una continua posizione di sudditanza, non sappiamo dare concretezza alla nostra sovranità. Leghiamo la nostra sovranità a concetti di sudditanza, come nella ricerca disperata d’investitori che vengano a portare sviluppo nel nostro territorio, dimenticando di dare al nostro contesto una reale strutturazione, non fatta di bieche speculazioni, ma fatta di infrastrutture e servizi, ed una base normativa lineare scevra di contorsionismi burocratici, ad agio di corruttori e corrotti. (…)

Leggi l’intera riflessione di Tarcisio Corbelli

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