Segue Chiarimento del Movimento Giovanile del Pdcs
La vicenda della riforma fiscale che il Governo, espressione del Patto per San Marino, si accingeva a varare negli ultimi giorni della legislatura è stata stigmatizzata da Chiara Guiducci, al tavolo del dibattito su “La buona
politica per il Bene comune”, nell’ambito della Festa dell’Amicizia, 39esima edizione, promossa e organizzata dalla Democrazia Cristiana di San Marino.
Abbiamo detto che la credibilità si costruisce sui fatti e non sulle parole;
tutti avete detto che la riforma tributaria è un provvedimento indispensabile,
passaggio obbligato per il bene del Paese. Perché allora nei fatti si e’
privilegiato l’interesse di parte? E’ mancato qualcosa o si è trattato di
interessi inconciliabili?
Chiarimento del Movimento Giovanile del Pdcs
“Il movimento giovanile crede che la riforma tributaria sia un provvedimento necessario ed indispensabile per la Repubblica di San Marino; un intervento che si deve fondare su criteri e principi ben precisi, quali: l’equità, la certezza del diritto, la legalità ed equità nel prelievo tributario, la capacità contributiva, la lotta all’occultamento di materia imponibile. La riforma presentata era ed e’ espressione di questi principi, peraltro richiesti anche dagli organismi internazionale. L’interesse di parte richiamato, quindi, e’ riferito all’azione di coloro che verosimilmente contrari a questi principi, hanno contribuito al ritardo ed alla successiva mancata approvazione di determinato provvedimento, privilegiando, dunque, i loro interessi di parte rispetto al bene del Paese.”
Leggi l’intervento
di Chiara Guiducci,
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