San Marino, Riforma fiscale. Osla pone il veto

San Marino, Riforma fiscale. Osla pone il veto

Osla, Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori, si dice contraria all’attuale progetto di riforma fiscale.

OSLA è assolutamente contraria e non trova una spiegazione economica
alla disparità di trattamento per le passività deducibili per i
lavoratori autonomi, in barba al principio di uguaglianza dei cittadini
della “carta dei Diritti”, l’art. 11 prevede oneri deducibili solo per
i lavoratori dipendenti: i lavoratori dipendenti potranno dedurre le
spese funebri, le tasse e le rette scolastiche dei figli, degli asili
nido, spese di assistenza ai famigliari infermi, premi assicurativi vita
e infortunistica, spese per le protesi dentarie e sanitarie, ma questo
non vale per i liberi professionisti. OSLA non riesce a capire perché di
fronte a quanto emerso dall’analisi “Riforma fiscale 2011 – analisi
dati” presentato dalla Segreteria di Stato per le Finanze il 27 aprile
2011 precedentemente al Progetto di Legge non sono stati presi
provvedimenti opportuni per concretizzare l’equità applicata equiparando
il carico fiscale tra piccola, media e grande impresa, quando la grande
impresa è sensibilmente più favorita per via delle defiscalizzazioni,
infrastrutture a spese dello Stato e accordi occupazionali a carico
della collettività. Emerge anche come attualmente l’aliquota media
effettiva per i redditi da lavoro dipendente è pari al 5,2%, mentre
quella per i redditi da lavoro autonomo è pari al 15,3%, denotando una
sperequazione fiscale; i lavoratori dipendenti, con il reddito
assoggettato ad imposizione progressiva si vedono la totale esenzione
dall’imposta fino a 14.000€, da questo beneficio sono esclusi i liberi
professionisti, che già dal primo € di reddito devono pagare 17
centesimi di imposta.

Leggi comunicato Osla

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