San Marino, riforma Pa. La Ciavatta (Interni) risponde alle critiche di Erik Casali (Nps)

San Marino, riforma Pa. La Ciavatta (Interni) risponde alle critiche di Erik Casali (Nps)

La Tribuna Sammarinese: Ciavatta: “Non potrà avvenire che certe nomine a fine carriera diano una pensione più alta di quella maturata” / Riforma Pa: nessuna pensione d’oro

Continua il botta e risposta
interno alla maggioranza
fra Erik Casali, vicesegretario
Nps, e Valeria Ciavatta,
segretario di Stato agli
Interni. E’ proprio lei, madre
della riforma della Pa
criticata da Casali, a scrivere
al compagno di coalizione:
“[…]Alcune richieste
che Erik Casali fa in parte
trovano risposta nelle leggi
e progetti di legge della riforma.
Altre, invece, richiedono
una corretta gestione
da parte del governo e dei
partiti che lo sostengono.
Inoltre, non è necessario
o corretto che si facciano
leggi per ogni cosa. In alcuni
ambiti servono coerenza
e correttezza. Ad esempio,
Casali chiede che siano
nominati dirigenti i dipendenti
stessi dell’ufficio.
Ciò dipende dalla volontà
politica del governo.
Ma effettivamente, tranne
in un’unica recente occasione
in cui ho espresso la
mia contrarietà, da quando
sono agli Interni, nelle
nomine è sempre stata data
precedenza ai funzionari
presenti nell’ufficio/servizio.
Con la riforma, invece,
si introduce l’obbligo di rotazione
sulle posizioni dirigenziali
più delicate e si
prevede che tutti gli incarichi
dirigenziali siano triennali
(legge 2009). Pertanto,
non potrà avvenire quanto
teme Casali e cioè che
certe nomine a fine carriera
facciano conseguire una
pensione più alta rispetto
a quella maturata, poiché il
dipendente pubblico va in
pensione con la propria posizione
di ruolo.

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