Patrizia Cupo, di Il Corriere di Romagna, torna sulla vicenda del rischio liquidazione per il Credito Sammarinese. Lo fa alla luce dei nuovi fatti che sembrano portare verso il salvataggio dell’istituto da parte di una cordata di banche.
Cinque banche si sono sedute ieri al tavolo del Comitato di credito e risparmio: una riunione durata gran parte della giornata, al termine della quale s’è chiuso un accordo di massima tra gli istituti che si “accolleranno ” la garanzia sul rimborso dei depositi. Ciò non toglie che la banca di Lucio Amati corra ancora il rischio della liquidazione coatta. In sostanza, la maggior parte del sistema finanziario sammarinese ha risposto all’appello di Banca centrale a che, alla riapertura di domani dei pagamenti, vi fosse la possibilità di garantire i rimborsi dei capitali che i correntisti chiederanno. Non è detto che ciò possa avvenire precisamente domani: proprio la solidità delle banche chiamate in aiuto dovrebbe spingere i risparmiatori a “concedere” più tempo e a lasciare depositati i propri capitali. Vien da sé che questo limiterebbe il contraccolpo e la perdita di liquidità di massa a cui il Credito rischiava di andare incontro.