Corriere Romagna San Marino: Criminal
Minds. L’ex patron di Karnak è stato interrogato dal gip che ha disposto la nuova misura cautelare / Bianchini scarcerato, Pasqua ai domiciliari / Gli avvocati Maio e Martines: «La verità verrà a galla. Lui è solo vittima, non artefice»
SAN MARINO. Marco
Bianchini è da ieri agli arresti domiciliari a Pesaro. L’ex patron della Karnak era in carcere da quasi tre mesi, coinvolto nell’inchiesta “Criminal Minds” della guardia di finanza con l’accusa di corruzione e ricettazione.
La modifica della misura cautelare arriva dopo un nuovo interrogatorio davanti al gip Fiorella Casadei che ha disposto un diverso regime restrittivo.
Grande soddisfazione da parte degli avvocati Giovanni Maio e Marco Martines, soprattutto in virtù del fatto che la procura aveva manifestato parere contrario alla scarcerazione di Bianchini, dopo l’ultimo interrogatorio, durato sei ore, davanti al sostituto procuratore Luca Bertuzzi.
L’“ostacolo” è stato aggirato chiedendo direttamente al gip un nuovo interrogatorio nel corso del quale l’imprenditore ha ribadito quanto già affermato alla procura, ovvero di essere sostanzialmente una vittima di un sistema dal quale pensava di ottenere protezione per la Karnak.
«La verità verrà a galla – affermano gli avvocati Maio e Martines -. Bianchini ha chiarito molto bene la sua posizione al giudice Casadei, così come aveva fatto alla procura. Non solo ha collaborato per chiarire il suo ruolo nella vicenda ma ha dato degli elementi di prova di quanto afferma che potranno essere utili per fare emergere la verità». (…)
Leggi l’ordinanza a firma del Gip di Rimini dott.ssa Fiorella Casadei