Il Resto del Carlino: Criminal minds: Si difende il poliziotto arrestato per corruzione / «Non ho mai preso soldi» / Parlano anche gli avvocati dei gendarmi indagati per calunnia
«Non ho preso i soldi di Vargiu
». Nega tutto, Marco Massini,
il poliziotto della questura
di Rimini finito agli arresti domiciliari,
nell’ambito dell’inchiesta
‘Criminal
Minds’. Le accuse
per lui sono di corruzione,
falso e calunnia. Per quest’ultimo
reato, sono indagati anche
due marescialli della Gendarmeria
di San Marino, Gabriele
Gatti e Stefano Bernacchia. Secondo
l’accusa, Massini lavorava
per Salvatore Vargiu, il discusso
investigatore privato
che aveva impiantato un’agenzia
sul Titano. Per gli inquirenti,
Massini si sarebbe adoperato
per incastrare un innocente, insieme
al maresciallo della Finanza,
Enrico
Nanna, anche
lui, dicono, al soldo di Vargiu.
MaMassini ieri ha negato di essere
un dipendente occulto di
Vargiu, sostenendo che gli assegni
per quasi 9 mila euro che
l’agenzia del sardo gli aveva girato,
non erano per lui, ma per
un ex collega che aveva fatto
dei lavori per l’investigatore. (…)
Leggi Comunicato
Componenti Corpo Gendarmeria
Leggi articolo,
noi stiamo con le forze dell’ordine
Leggi l’ordinanza
a firma del Gip di Rimini dott.ssa Fiorella Casadei ed il
comunicato Guardia
di finanza di Rimini,
Leggi: persone
coinvolte e capi di imputazione ordinanza Gip di Rimini
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