Andrea Rossini di Corriere Romagna San Marino: Dossier e veleni all’ombra del Titano. La sentenza del giudice Silvia Corinaldesi dopo due ore di camera di consiglio. Disposto un risarcimento di 40mila euro /
Calunnia, condannato Scaramella /
Tre anni e sei mesi per le false accuse all’avvocato sammarinese Alvaro Selva
RIMINI. Tre anni e sei mesi di reclusione. E’ la pena inflitta ieri alle 14.15, dopo due ore di camera di consiglio, dal giudice Silvia Corinaldesi a Mario Scaramella, 42 anni, ex consulente della commisione Mitrokhin. E’ stato riconosciuto colpevole del reato di calunnia nei confronti dell’avvocato sammarinese Alvaro Selva. Il giudice ha disposto nei suoi confronti un risarcimento di 40mila euro
L’avvocato difensore Massimo Krogh nell’arringa aveva chiesto l’assoluzione per l’imputato, “colpevole ” solo di «aver creduto alla calunnia commessa dell’informatore nei confronti di Selva avvalorata anche dalla polizia » e «semmai di averla temerariamente cavalcata senza aver mai avuto la consapevolezza però dell’innocenza di Selva », requisito indispensabile per la sussistenza del reato. «Buona fede», insomma, da parte dell’imputato da contrapporre alle manovre di chi – «per problemi di competizione politica» – soffiava sul fuoco: «Selva è stato vittima di una situazione spiacevole provocata dai suoi amici-nemici di San Marino» (il co-difensore avvocato Sergio Rastrelli aveva in precedenza parlato di «mille convitati di pietra che per motivi diversi – dolo, colpa, superficialità o premeditazione – avevano fornito una certa versione dei fatti inducendo l’imputato a convincersi del coinvolgimento dell’avvocato sammarinese »). I disegni malevoli da una parte, la coincidenza del doppio incarico di Scaramella (commissione Mitrokhin e sicurezza a San Marino), e infine l’ordine di Paolo Guzzanti, presidente della commissione, di portare al magistrato il dossier, avrebbero creato una specie di corto circuito. (…)
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