San Marino. Rita Canarezza e Pier Paolo Coro aprono un nuovo spazio di arte contemporanea a Gibilterra

San Marino. Rita Canarezza e Pier Paolo Coro aprono un nuovo spazio di arte contemporanea a Gibilterra

SAN MARINO. A Gibilterra il 23 maggio scorso, il Primo Ministro del Governo di Gibilterra Fabian Picardo, il Ministro per lo Sport, la Cultura, il Patrimonio e i Giovani di Gibilterra Steven Linares, il Segretario Particolare per l’Istruzione e la Cultura della Repubblica di San Marino Antonio Kaulard, gli artisti e curatori sammarinesi fondatori di Little Constellation Rita Canarezza & Pier Paolo Coro, il curatore di Little Constellation Alessandro Castiglioni e la prima artista invitata Miki Tallone dal Cantone Ticino (CH) con In a Low Voices, hanno inaugurato con entusiasmo e partecipazione di pubblico e dei canali dell’informazione, il nuovo Spazio per l’Arte Contemporanea – Ascoltando Le Sirene del Network di Little Constellation.  

Gibilterra ha visto così la creazione, del primo Project Space per l’Arte Contemporanea di Rita Canarezza & Pier Paolo Coro a cura di Alessandro Castiglioni, reso possibile all’interno di uno degli storici Bastioni settecenteschi, il prestigioso Montagu Bastion, appositamente ristrutturato dal Governo di Gibilterra per l’occasione. Uno spazio internazionale d’arte, con una programmazione espositiva biennale di opere site specific, dedicate al lavoro di artisti internazionali (anche sammarinesi) in cooperazione con i diversi artisti, curatori e istituzioni di Gibilterra e di tutti i Paesi che sono in relazione con il Network di Little Constellation. 

Sul territorio di San Marino il gemellaggio artistico – culturale, inizierà a prendere corpo questa estate attraverso la realizzazione di due video medio metraggi d’autore, ambientati e realizzati interamente sul territorio – in collaborazione e con il supporto e l’assistenza di giovani artisti sammarinesi – per opera dell’artista Britannica Nina Danino, originaria di Gibilterra e insegnante di arti visive all’Università Goldsmith di Londra; e dell’artista Islandese Ingibjörg Magnadóttir, performer, visiting professor presso l’Accademia di Belle Arti di Reykjavik. I due film saranno esposti l’anno prossimo a Londra e Gibilterra.

Comunicato Stampa







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