Antonella Zaghini di la Voce di Romagna San Marino: Tribunale. Gli inquirenti italiani cercano sul Titano i passaggi di denaro
riconducibili all’imprenditore Formica accusato di presunta frode fiscale / Inchiesta Alfad, rogatoria
a San Marino / La società
sammarinese
sarebbe
stata
di fatto
amministrata
dall’Italia
Gli inquirenti italiani
cercano sul Titano le
movimentazioni bancarie
riconducibili
all’imprenditore riminese Mario
Formica, indagato per presunta
frode fiscale. La rogatoria è partita
a inizio agosto dalla Procura
del Tribunale di Rimini alla volta
di quello di San Marino. Nella
richiesta di assistenza, ritenuta
dalla magistratura sammarinese
accoglibile, si chiede di svolgere
accertamenti bancari, fiduciari
e assicurativi sull’imprenditore
58enne, attivo nel settore degli
allestimenti e delle gestioni fieristiche;
oltre che a persone e
società a lui vicine. Stando alle
indiscrezioni, la documentazione
è già arrivata alle banche e agli
altri soggetti vigilati sammarinesi,
chiamati ad accertare eventuali
rapporti intestati, oppure a lui riconducibili. (…)Stando alle prove
raccolte dagli inquirenti italiani
Formica sarebbe stato dal marzo
2005 al marzo 2010 amministratore
unico di Artexpo’, con
sede a Falciano, poi queste quote
sarebbero passate nelle mani
di amministratori di sua fiducia.
Il passaggio delle quote societarie
della società sammarinese
secondo gli inquirenti sarebbe stato solo fittizio.(…)