San Marino – Roma: Ceccarelli, ‘il sammarinese’

San Marino – Roma:  Ceccarelli, ‘il sammarinese’

Da San Marino Oggi

Non solo i suoi vecchi legami con società di autonoleggio
dai dubbi affari: Roberto Ceccarelli, ucciso a Roma venerdì scorso e noto come
un faccendiere, aveva ancora impegni sul Titano, specie per conto di alcuni
suoi clienti.

E’ quando emerge dalla Squadra mobile di Roma, guidata da Vittorio
Rizzi.

Secondo quanto dichiarato da Rizzi a Rtv, sono stati ritrovati riscontri
anche sul fatto che eseguisse operazioni bancarie sul Titano, non è però ancora
stato accertato se per suo conto o per altre persone con le quali aveva
rapporti d’affari. “Al momento i legami con San Marino non sono una nostra
priorità – ha spiegato Rizzi alla tv di Stato – perché per noi Ceccarelli è la vittima”,
lasciando intendere che, per ora, è molto più importante fare piena luce sull’omicidio.

Lo chiamavano “il sammarinese”, Ceccarelli.

A San Marino qualcuno ricorda i
suoi legami con l’Avi Rent Srl, società di autonoleggio la cui licenza fu
revocata dal congresso di Stato nel dicembre del 2006. “La prima revoca nel
settore delle auto – ricorda Tito Masi, allora segretario all’Industria – dalla
quale prese poi il via il controllo sull’intero ambito”.

Pare nel frattempo escluso
il collegamento tra il 46enne e la megatruffa dei vip. Il nome di Ceccarelli, che
compariva in una delle liste di investitori del cosiddetto “Madoff dei Parioli”,
Gianfranco Lande, sembra infatti che sia solo un omonimo.
 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy