Corriere Romagna San Marino: Faccia a faccia istituzionale. Sul tavolo di confronto anche il parco scientifico, l’accordo bilaterale sulla produzione di energie da fonti rinnovabili, la cooperazione in materia radio-televisiva / «Rapporti con l’Italia, Romani aiutaci tu» / Appello della Reggenza al ministro dello Sviluppo economico ieri in visita ufficiale
«Romani, aiutaci tu». Densa di significato la visita ufficiale di ieri a San Marino del ministro italiano allo sviluppo economico, Paolo Romani. A lui, la Reggenza ha chiesto senza giri di parole un aiuto nella normalizzazione dei rapporti con l’Italia.
Di contro, ai capi di Stato, il ministro ha consegnato i saluti del presidente della repubblica Giorgio Napolitano, del premier Silvio Berlusconi, e una nota privata – forse la più importante – che, secondo Romani, sarebbe «di buon auspicio».
Tre, poi, i temi sui quali il governo sammarinese e il ministro – dopo essere stato insignito dell’onorificenza di cavaliere di Gran croce dell’ordine equestre di Sant’Agata – si sono confrontati: la realizzazione del parco scientifico e tecnologico fra i due paesi, con la collaborazione delle regioni limitrofe a San Marino; la possibilità di un accordo bilaterale sulla produzione di energie da fonti rinnovabilicooperazione in materia radio- televisiva. Insomma, per il Titano, il terzo uomo “al l’Havana”, dopo Giancarlo Galan e Renato Brunetta, come si definì il ministro alla pubblica amministrazione – ora prenotato come oratore ufficiale del primo ottobre – nella sua visita a San Marino.
La Rocca quindi continua a collezionare consensi nel governo italiano, ma il giro di boa ancora tarda ad arrivare.