Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino svolge alcune considerazioni a voce alta a proposito del messaggio ‘riservato, di cui il ministro italiano dello Sviluppo, Paolo Romani, è stato latore, oltre che della busta con 3 milioni per il Parco tech.
Sappiamo solo che il ministro Romani è stato latore, stando a quanto detto da lui, di buone notizie per il rapporto Italia- San Marino. Ha parlato di “un messaggio riservato”. Non ha detto da chi, non ha detto perché, non ha detto per che cosa. Ma sorridiamo lo stesso pensando che fino a poco tempo fa le buone notizie non venivano neppure annunciate. Resta l’atavico problema della realtà sammarinese dal quale sembrano contagiati anche quelli che da fuori vengono quassù: quello di non dire le cose come stanno. “Ho portato un messaggio riservato e auspico buone notizie”… ma non vi dico quali. Roba da fare innervosire, se non si trattasse di un ministro. La buona notizia, dunque, per ora resta segreta.
Questa ‘segretezza’ su Italia-San Marino, fra l’altro, fa venire in mente quella che si giocava fra Segretario di Stato agli Esteri (Mularoni) e alle Finanze (Gatti) che poi si scoprì che di contenuto non avevano nulla, visto lo stato dei rapporti, ancora esistente, fra i due Paesi.