San Marino. S8marino: Operazione limpidezza

San Marino. S8marino: Operazione limpidezza

ci rivolgiamo a te e agli altri concittadini di San Marino per condividere quella che, crediamo, sia una preoccupazione legittima. Sarai a conoscenza della notizia del probabile arrivo di investitori cinesi della Maxdo Group, ma come noi probabilmente non sei a conoscenza di ciò che questo comporterà per la nostra Repubblica.

Possiamo solo basarci su ciò che accade nel mondo: a livello globale la Cina investe acquistando, letteralmente soldi alla mano, pezzi di altri paesi, per sfruttarne le risorse, siano esse naturali o economiche, riportando i profitti in patria. Visto che San Marino non ha risorse naturali, verrebbe sfruttata come testa di ponte per un accesso ai mercati economici europei. Crediamo almeno fondato il timore di vedersi realizzare una svendita di parte dello Stato a qualcuno che gioca a Monopoli o a Risiko a livello mondiale.

Serietà e trasparenza sono ancora carenti, è stato dimostrato anche in questo caso: sapere in Gennaio di accordi presi a Luglio dell’anno precedente, se permettete, non ci fa ben sperare. In passato abbiamo saputo unirci, come cittadini, di fronte ad operazioni pericolose per il nostro Paese: in alcuni casi, quali la svendita dei lotti di Valdragone e il referendum contro la cessione dei terreni dello Stato con maggioranza semplice, abbiamo avuto successo. In altri casi, abbiamo subìto decisioni amare quali il salvataggio di istituti bancari privati coi soldi della collettività. Questa non è demagogia, riportiamo fatti reali e spiacevoli, dovuti a scarsa lungimiranza o a qualcuno che ha fatto il proprio interesse a spese di tutti.

Non ci accontentiamo di risposte evasive, date dai politici, che non ci rassicurano, facendoci intuire che coloro che decidono non hanno compreso appieno la natura e le potenziali conseguenze degli accordi che intendono siglare. Pian piano il governo e la maggioranza rilasciano dichiarazioni, anche se paiono liquidare la questione senza fornire spunti rilevanti per una valutazione concreta, sbandierando soltanto l’ipotetica cifra dell’investimento (senza però che venga esplicato nulla sul progetto) e articolando entusiasmanti discorsi di massimi sistemi.

Non possiamo, né vogliamo, prenderci la potestà di giudicare questo gruppo, del quale non vi sono grandi tracce né sul software finanziario più importante al mondo, che fornisce informazioni in tempo reale su ogni società quotata in borsa e dal quale si può operare su tutti i mercati mondiali (Bloomberg), né sul motore internet di ricerca più utilizzato al mondo (Google), ma ci pare alquanto strana questa scarsità di informazioni per una società che, come da ultime dichiarazioni, sia socia maggioritaria di società quotate.

Dalle ultime notizie apparse: “la Maxdo è tutt’altro che «un colosso quotato in Borsa»: il capitale è di appena un milione di dollari di Hong Kong che vuol dire circa 97 mila euro. Il 95% è in mano a mister Chung Hon Dak (ex Kin Kwok) e il resto a un certo Ko Lai Ting. Per un gruppo che come business principale ha lo sviluppo immobiliare e che ha mire di espansione internazionale il sito Internet, nel 2013, è indispensabile. Anche per la trasparenza delle attività. Invece non esiste. L’indirizzo, maxdo.co, è stato registrato nel 1998 e mai utilizzato. Dell’azienda si sa pochissimo”.

E’ per questo che abbiamo battezzato questa campagna “OPERAZIONE LIMPIDEZZA” proprio perchè, come per l’acqua naturale che beviamo tutti i giorni, l’etichetta deve essere ben visibile e comprensibile da tutti, in maniera che si possa scegliere consapevolmente.

Quello che puoi fare è semplice, non ci sono i tempi per preparare un referendum, ma possiamo fare sentire la nostra voce inviando una mail ai politici, per far sapere come la pensiamo. Se decidi di partecipare, ti chiediamo di metterci Nome e Cognome, per far sapere, con coraggio e responsabilità, che ogni provvediamento per il futuro del Paese deve essere il più possibile “limpido”.

Grazie dell’attenzione, è importante.

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