San Marino. San Marino contro le leggi di discriminazione sessuale

San Marino. San Marino contro le leggi di discriminazione sessuale

La Delegazione Parlamentare del Consiglio d’Europa in merito al comunicato del Movimento R.E.T.E. “Alziamo la voce contro gli attacchi ai gay” pubblicato sugli organi di stampa il 7 febbraio scorso a seguito dell’intervento pronunciato dal Presidente dell’ONU Ban Ki Moon alla vigilia dell’apertura dei Giochi olimpici invernali di Sochi, ricorda che, come già relazionato in Consiglio Grande e Generale, nell’ambito dei lavori della IV sessione del 2013 dell’Assemblea Plenaria, i componenti della Delegazione presenti a Strasburgo hanno preso una posizione di ferma condanna contro le leggi di discriminazione sessuale recentemente approvate in Russia.

I Consiglieri Lorella Stefanelli (PDCS), Paride Andreoli (PS) e Gerardo Giovagnoli (PSD) hanno infatti sottoscritto in data 3 ottobre una dichiarazione in cui viene stigmatizzato l’uso della violenza e l’intensificarsi delle discriminazioni nei confronti delle persone del popolo russo sulla base dell’orientamento sessuale.

In tal modo i Rappresentanti Sammarinesi presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa hanno di fatto espresso la posizione del nostro Paese e nel sottoscrivere tale dichiarazione hanno manifestato un formale dissenso nei confronti delle leggi di uno Stato membro, quale è la Russia, che discrimina e viola i diritti umani delle persone per il solo motivo dell’orientamento sessuale.

San Marino, 10 febbraio 2014/1713 d.F.R.

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