San Marino. San Marino. “Giustizia” incomprensibile, Marino Cecchetti

San Marino. San Marino. “Giustizia” incomprensibile, Marino Cecchetti

“Giustizia” incomprensibile

È almeno dal 2017 che ci sono contrasti nel Tribunale. Noi, che non vediamo cosa succede ‘dietro le quinte’, fatichiamo a capire. La politica non aiuta. Invece di risolvere le criticità, le sta acutizzando immischiandovisi a livello di fazioni.

Il 19 febbraio scorso il Consiglio Grande e Generale ha approvato una – poco meditata? – legge di modifica – “ad personas”? – del Consiglio giudiziario, provocando il sospetto di una ricaduta su procedimenti già avviati. Procedimenti che coinvolgono politici, magistrati, politici e magistrati, e qualche outsider finito nel tritacarne per mania di protagonismo. Mentre si attendeva una dichiarazione autorevole risolutiva da parte della maggioranza governativa che eliminasse il sospetto su detta supposta retroattività, lunedì scorso un gruppo di cittadini, vicini alle forze di opposizione, ha depositato un referendum confermativo della legge, bloccandone di fatto l’entrata in vigore.

Bisogna uscirne. La politica trovi un momento per occuparsi della produttività della macchina della giustizia.

Manca, ad esempio, il “giudice dei giudici”. La nomina, oggi – per come è oggi il Tribunale – è ritenuta indispensabile dai giudici stessi, dal Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme, dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

È incomprensibile, per i comuni cittadini, il rinvio degli inizi del processo a due ex Segretari di Stato ex Capitani Reggenti e del processo a due dirigenti ex Banca Asset, a causa di un “difetto di notifica”. Com’è incomprensibile il ritardo nell’abolizione delle prescrizione per la corruzione pubblica (in genere politica) o il ritardo nell’avvio delle azioni di recupero di soldi pubblici finiti nelle tasche dei soliti diversamente onesti. Questi, politici e non, sono i veri fruitori delle beghe nel Tribunale.

Marino Cecchetti

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy