Augusto Michelotti, Sinistra Unita, interviene sulla proposta di sanatoria edilizia (o condono edilizio) dimostrando che già la legislazione attuale prevede la possibilità di sanare gli abusi edilizi. Insomma non c’è bisogno di una legge speciale.
Facciamo un esempio: con la proposta dei nostri politici, un edificio che ha un
abuso, diciamo di 30 mq. in più, pagherebbe (calcolando quattro volte la tassa
di concessione massima) – € 100 circa al mq. x 4 volte = € 400 al mq. – € 400 x
30 mq. di abuso = € 12.000,00 (totale sanzione dodicimila Euro).
Con la
legge ancora vigente (e mai applicata, chissà perché) invece il calcolo dovrebbe
all’incirca essere questo: abuso di 30 mq. al prezzo di mercato da crisi di
circa € 1.500,00 al mq che moltiplicato per tre (….triplo dell’incremento del
valore di mercato….) diventa € 4.500,00 al mq. che a sua volta viene
moltiplicato per la superficie abusiva di 30 mq. equivalente ad una sanzione
di € 135.000,00 (diconsi centotrentacinquemila Euro tondi tondi). Ci
sembra che la differenza di più di dieci volte di importo di sanzione, sia molto
più appetibile rispetto ad un provvedimento che ancora non c’è e di cui non c’è
bisogno (ovvero la sanatoria).
Vedi l’intervento di Augusto Michelotti, Su