Sandra Sabattini, la prima “santa fidanzata”. Il ricordo del fidanzato: “Era completamente presa dai poveri”
Con una comunicazione della Segreteria di Stato, Papa Francesco ha concesso la celebrazione della beatificazione il 24 ottobre 2021
La celebrazione prevista per il 14 giugno dello scorso anno fu sospesa a causa della pandemia. Ora l’annuncio dell’appuntamento fissato per il prossimo autunno.
Da una intervista di Giovanni Tonelli, direttore “Il Ponte” (Rimini), del 24 marzo 2018:
Guido Rossi è riservato. Lo conosco da quand’era ragazzo. Dopo quel drammatico 29 aprile 1984 che gli ha portato via l’amatissima Sandra, ha continuato il suo cammino nella comunità Papa Giovanni XXIII, si è laureato in ingegneria civile, ha conosciuto e poi sposato Patrizia e da lei ha avuto due figli: Camilla Sofia e Andrea.
È stato ordinato diacono della Chiesa di San Marino-Montefeltro e svolge il suo servizio nella parrocchia dei Salesiani di San Marino dove vive e nella comunità Papa Giovanni. Oggi che tutti indicano Sandra come la prima “santa fidanzata”, sentire la sua testimonianza è d’obbligo e lui lo sa. E per questo esce anche dalla sua tradizionale riservatezza.
Conoscendo la sua ritrosia a parlare lo accolgo con una battuta: “Don Oreste e Sandra: non c’è dubbio sei stato proprio incastrato da due santi”. Mi sorride: “Già, proprio così”.
Guido, come hai accolto la notizia di Sandra, dichiarata dalla Chiesa Venerabile?
Come un grande dono per la Chiesa intera. Sandra come è stata un dono ed un modello per me è giusto che oggi lo sia per tanti giovani. Un dono che è bene che la Chiesa indichi a tutti. (…)
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